Investire in diamanti non significa esclusivamente acquistare pietre preziose ma anche occuparsi del monitoraggio del proprio investimento, cercando di intuire quale sia il momento migliore per comprare e soprattutto per vendere. Se un professionista del settore riesce a rilevare ogni minimo cambiamento in modo veloce e semplice, lo stesso può non verificarsi per i neofiti del mercato degli investimenti in diamanti. Ecco, allora, qualche piccola indicazione su come monitorare i propri investimenti in diamanti.

I vantaggi di un investimento in diamanti
Si sente spesso dire che i diamanti rappresentano una forma di investimento molto vantaggiosa ma in realtà pochi sanno dire con chiarezza perché. Il motivo è semplice: da sempre i diamanti, al pari dell’oro ad esempio, sono considerati un bene rifugio, ossia un tipo di prodotto che anche in tempo di crisi o di guerra non vede diminuire il suo valore. Perché si verifica questa circostanza? Una recente ricerca condotta dall’istituto Boston Consulting ha messo in luce come i diamanti siano caratterizzati da due caratteristiche fondamentali, l’essere reali e concreti ma al tempo stesso rari, che ne fanno un prodotto con un fortissimo appealing emozionale. Gli altri prodotti finanziari sono privi di questo appeal e così i diamanti vengono preferiti ad altre forme di investimento. Inoltre nelle fasi di criticità economica globale, i beni rifugio vedono un aumento esponenziale della loro domanda poiché sono caratterizzati da un trend che è correlato in modo inversamente proporzionale rispetto ai principali asset di risk-on come possono essere ad esempio le obbligazioni e le azioni.

Quali strumenti sfruttare per investire in diamanti
Chiarita l’importanza di un investimento in diamanti, occorre individuare gli strumenti più adatti che servono per monitorare costantemente il loro valore. Nonostante infatti queste pietre preziose abbiano la caratteristica di vedere sempre aumentare, pur se di poco in alcuni periodi, il loro valore, esistono sempre dei momenti di picco in cui è bene vendere ma non comprare e un vero investitore deve imparare a riconoscerli. Uno strumento utile in tal senso può essere il Rapaport diamond index, un documento che viene divulgato a cadenza periodica e che fornisce informazioni preziose sull’andamento del mercato dei diamanti. È proprio grazie al Rapaport che si sa, ad esempio, che negli ultimi anni il mercato dei diamanti da investimento ha vissuto una crescita costante, a partire dalla crisi finanziaria del che ha fatto crescere la domanda di oltre il 25% ogni 12 mesi. I rendimenti medi prodotti dall’investimento in diamanti hanno registrato un tasso di crescita del 4,3% annuo, battendo costantemente la crescita del livello dell’inflazione. Imparare a leggere e soprattutto interpretare le mille sfumature del Rapaport diamond index, quindi, è indispensabile per salvaguardare il proprio investimento nel tempo.

Il diamante, bene rifugio a fiscalità semplificata che va certificato
È importante sottolineare, inoltre, che l’investimento in diamanti presenta un altro aspetto molto interessante che è quello di godere di una fiscalità semplificata e agevolata. Un diamante, infatti, è soggetto solo al pagamento dell’Iva ma non viene tassato sul capital gain, circostanza che lo rende ancora di più un investimento ottimale soprattutto per i grandi patrimoni ma anche per il piccolo investitore. Sembra superfluo rimarcare, però, che il mercato dei diamanti da investimento, che rappresenta circa il 2% di tutta la vendita mondiale dei diamanti, necessita di un’approfondita conoscenza del settore che non può essere improvvisata ma richiede studio ed esperienza. Per questo è fondamentale, per iniziare, rivolgersi a professionisti dei diamanti che sappiano innanzitutto consigliare le pietre migliori da acquistare rispetto al budget che si ha a disposizione ma soprattutto che possano valutarne la qualità attraverso l’analisi delle quattro C dei diamanti: cut, charity, colour e carat. In tal senso IGR Diamanti Roma è sicuramente un punto di riferimento anche perché è un istituto di gemmologia abilitato alla realizzazione di analisi qualitative al fine del rilascio del certificato gemmologico per ogni tipo di diamante.